Molto
spesso nelle persone anziane i caratteristici segni e sintomi di
molte malattie sono frequentemente assenti e le patologie, come
abbiamo già più volte ripetuto in questo blog dedicato alla terza
età dei/nei nostri tempi, si presentano in maniera atipica. Cosi le
cadute, l'incontinenza, le vertigini, la confusione mentale, la
demenza, la perdita di peso e lo scadimento delle condizioni generali
possono in alcuni casi avere delle componenti che se corrette possono
se non risolvere almeno ridurre l'insorgenza e l'aggravarsi di alcune
problematiche. Fra le malattie che più frequentemente sono difficili
da diagnosticare nell'età avanzata ci sono sicuramente le
problematiche legate alla tiroide; non tanto perchè oggi non
sappiamo che la tiroide nell'anziano può essere fonte di molti
problemi o perchè non sia tenuta in debita considerazione, ma
perchè a volte si maschera bene dietro altre sintomatologie e per
questo spesso non sembra il problema principale.
Le
patologie della tiroide dicevamo dunque che possono essere annoverate
fra i disturbi endocrini in generale più comuni, e la loro incidenza
tende ad aumentare con l’età. Il quindici per cento circa delle
donne in età geriatrica presenta una tiroidite autoimmune che molto
spesso determina lo sviluppo di ipotiroidismo.
Non è infrequente
riscontrare la presenza di noduli, soprattutto nelle aree a carenza
iodica, che possono condizionare lo sviluppo di ipertiroidismo.
Il
test diagnostico, oggi praticamente routinario anche in virtù
dell'esperienza maturata negli anni, che prevede il dosaggio del TSH
è l’esame a nostra disposizione più utile. Insieme con il
dosaggio delle frazioni libere ed eventualmente degli anticorpi ci
consente di inquadrare correttamente eventuali problematiche che
successivamente se è il caso potranno essere approfondite insieme
con lo specialista endocrinologo e adeguatamente corrette tenendo
conto delle interazioni e dei dosaggi adeguati nelle persone anziane.
Ecco perchè è sempre importante sentire il parere dello Specialista Geriatra e così poter eseguire una valutazione multidimensionale che tenga in debito conto tutti gli aspetti e si possa infine arrivare ad una sintesi che sia in equilibrio e tesa al benessere complessivo della persona.
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