-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

domenica 5 maggio 2013

Blog Geriatria: minzione dolorosa e catetere vescicale.


Il dolore quando si urina (disuria) è un sintomo di fastidio o bruciore durante la minzione. E' generalmente più comune nelle donne che negli uomini. Spesso però negli uomini anziani è un sintomo da tenere sotto controllo anche perchè può manifestarsi in maniera atipica.
Generalmente si tratta di un'infezione.
Il dolore si può associare frequentemente a febbre, urine maleodoranti, scure e torbide o alla presenza di sangue.
Anche l'aumento della frequenza ad urinare  può essere un sintomo da non sottovalutare.
 Oltre alle infezioni ci possone essere altri motivi che possono irritare o provocare  infiammazione come i calcoli, l'irritazione derivante da attività sessuale, le cistiti, l''attività come andare in bicicletta o effetti collaterali derivanti dall'assunzione di alcuni farmaci ed infine non dimentichiamoci dei tumori.

Le infezioni del tratto urinario restano comunque la principale causa di minzione dolorosa.

E' importante sottolineare come persone affette da pluripatologie, come nel caso ad esempio dei soggetti anziani, possono presentare associati diversi fattori che possono incrementare le probabilità di sviluppare una infezione del tratto urinario .
I fattori chiamati in causa sono il sesso femminile, il diabete mellito, i problemi prostatici, affezioni come la litiasi renale, la gravidanza ed infine l'uso del catetere urinario.

si ricorda infine per completezza che le principali indicazioni al cateterismo vescicale sono:
• ostruzione acuta e cronica delle vie urinarie;
• disfunzione neurologica permanente della vescica;
• controllo della diuresi nei pazienti critici (stato di shock, coma, alterazione dello stato di coscienza);
• intervento chirurgico che richieda la vescica vuota (per esempio in caso chirurgia
transuretrale della prostata e della vescica), interventi ginecologici o del tratto
gastrointestinale, interventi per incontinenza urinaria femminile;
• trattamento di neoplasie vescicali con farmaci chemioterapici topici;
• esecuzione dei test di funzionalità vescicale;
• svuotamento della vescica prima del parto, se la donna non è in grado di urinare spontaneamente;
• incontinenza urinaria (nel caso non sia possibile usare metodi alternativi, come i condom o i
pannoloni);
• gravi casi di macroematuria e piuria per evitare il tamponamento vescicale.

Il catere vescicale andrebbe posizionato sempre dopo aver sentito il parere del medico di Medicina Generale e dello Specialista.




Questo blog è a carattere divulgativo e non sostituisce in alcun modo la visita medica ed il parere del Medico di Medicina Generale e/o dello Specialista di fiducia.

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