-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

sabato 5 gennaio 2013

Geriatria: la disbiosi.

Partendo dalla condizione basica, la eubiosi può essere definita come - la normale ed equilibrata condizione della flora batterica intestinale -.
Essa può essere soggetta a modificazioni che la rendono partecipe di processi che possono portare a condizioni di squilibrio anche importanti per l'intero organismo. I batteri non desiderati alterano l’equilibrio e viene a crearsi quella condizione che viene definita “disbiosi intestinale”.

I sintomi possono andare dal gonfiore, alle coliti, alla stitichezza di cui gia abbiamo più volte parlato in questo blog poichè è una condizione da tenere in considerazione nell'anziano, fino alla diarrea, etc.

Questi sintomi sono da attribuirsi al cosidetto "muco intestinale", ai batteri che non sono normalmente presenti, alla cattiva funzionalità dell'organismo, all''uso inappropiato di farmaci, ad una alimentazione scorretta, e anche a condizioni legate all'ansia ed allo stress.
Pensando che un cattivo meccanismo inceppato in qualche componente genera molte sostanze tossiche, che l'organismo non sempre è in grado di contrastare, non è difficile immaginare che patologie gravi del colon (diverticoli, polipi, rettocolite ulcerosa, tumori ecc) possano avere una concausa a partire da una semplice alterazione della flora batterica intestinale come sembra confermato dalle notizie circolanti in rete in questi giorni.
E' dunque opportuno superare le barriere di ordine psicologico e riferire eventuali sintomi al proprio medico di fiducia o allo Specialista di riferimento che eventualmente potrà fare le considerazioni del caso e consigliare una semplice integrazione o procedere verso un passo ulteriore nella direzione di tentare di definire meglio il problema e rimuovere la eventuale causa.



Nessun commento:

Posta un commento