Invecchiamento delle ossa. L'osteoporosi, la vit D ed il calcio. Cosa dobbiamo sapere?
L'osteoporosi è la condizione in cui lo scheletro va incontro a progressiva perdita di massa ossea e perdita di resistenza. Lo scheletro diventa quindi più fragile e soggetto ad un maggiore rischio di fratture patologiche, in seguito alla diminuzione di densità ossea e alle modificazioni della microarchitettura delle ossa.
Nell'anziano potremmo definire l'osteoporsi un processo parafisiologico, tuttavia da non sottovalutare assolutamente poichè predispone comunque ad un maggior sviluppo di fratture patologiche, una conseguente diminuzione della qualità e della speranza di vita e di complicanze dovute alle fratture, se non adeguatamente trattata.
Cominciamo allora da alcuni semplici consigli:
primo: muoversi ed essere attivi.
secondo: prendere 20 minuti di sole al giorno per attivare la produzione di Vit D.
Veniamo adesso a chiarire il ruolo della vitamina D e del calcio:
La vitamina D in pratica consente di aumentare l'assorbimento del calcio necessario al mantenimento della massa ossea. Un apporto adeguato di vitamina D e di calcio è un mezzo semplice e indispensabile di prevenzione dell'osteoporosi.
La vitamina D favorisce l'assorbimento del calcio a livello intestinale. Dopo la menopausa, la stragrande maggioranza delle donne soffre di una carenza di vitamina D a causa di un apporto insufficiente, ma anche di una minore capacità di assorbimento.
La vit D si trova nell'olio di fegato di pesce, in certi pesci grassi (salmone, sgombro, sardine), nel tuorlo d'uovo, nel burro, nel fegato e nel formaggi. Ecco perchè semplificare troppo in fatto di alimentazione non è mai corretto e chi segue diete troppo selettive va sempre incontro a qualche carenza. Non ci stancheremo mai di indicare in questo Blog come sia assolutamente importante seguire la vera dieta mediterranea.
Anche per quanto riguarda il calcio è necessario chiarire alcuni concetti:
Il calcio può essere certamente introdotto con l'alimentazione.
Attenzione però, per ottenere il fabbisogno quotidiano di calcio (circa 1200 mg) di una donna di 60 anni, è necessaria una elevata quantità di alimenti che non possono comunque far parte di una dieta normalmente equilibrata.
Da ciò nasce la necessità di un'integrazione farmacologica quotidiana di calcio da valutare però sempre con il vostro Geriatra ed il vostro Medico di fiducia per evitare complicanze e prendere in considerazione altre eventuali problematiche più amppie relative alla vostra persona.
Ricordatevi sempre che Il Geriatra è il medico che tiene conto della complessità della vostra persona!!!
Recatevi dal vostro Geriatra con fiducia e richiedete una visita e lasciatevi portare via dal tempo.
Per un programma personalizzato ci vogliono tanto tempo, una buona anamnesi, la visita ed un programma integrato che deve essere anche rivalutato a distanza.
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