-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

martedì 29 luglio 2014

Blogeditoriale: Cos'è la malnutrizione? Come sopperire alle carenze e migliorare l'assunzione di sostanze?.

La malnutrizione non è solo un problema di pochi nei paesi poveri ma davvero un problema di molti che coinvolge anche la popolazione dei paesi ricchi.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la malnutrizione come 'lo squilibrio cellulare tra apporto di nutrienti e di energia e la quantità di questi necessaria al corpo per garantire la crescita, la manutenzione, e le funzioni specifiche dell’organismo'
La malnutrizione si verifica quando il corpo non riceve abbastanza energia o nutrienti essenziali come proteine, vitamine, minerali o altre sostanze nutrienti necessarie per mantenere i tessuti sani e la funzione d'organo. Essa è dunque una condizione che non si limita solo alle persone cosiddette denutrite, infatti ne possono tranquillamente soffrire anche le persone in sovrappeso e obese.
In Geriatria è importante il riconoscimento della malnutrizione!
Infatti una perdita delle riserve nei tessuti porta ad alterazioni funzionali e d anche a livello cellulare che poi alla fine si ripercuotono sulla salute e si manifestano con segni e sintomi.
Ma andiamo a vederli questi sintomi:
calo ponderale, aspetto emaciato, sottocute assottigliato, mucose pallide, fragilità, alterazione del colore dei capelli e perdita dei capelli stessi, lesioni angolari bilaterali delle labbra.
Inoltre bisogna pensare che le ferite guariscono più lentamente, intestino diventa irregolare, i muscoli perdono tono e funzionalità, lo stesso sistema immunitario si indebolisce inevitabilmente ed aumenta il rischio di infezioni.
Ed allora poichè oggi sappiamo che esiste una stretta correlazione tra malnutrizione e rischio di morbilità e mortalità e che anche la durata della ospedalizzazione e l’esito dei trattamenti medico-chirurgici risultano condizionati dallo stato nutrizionale non possiamo non sentire il parere del Geriatra (ovvero di colui che si occupa delle malattie che si verificano nell'anziano -ricordiamolo- delle loro conseguenze disabilitanti, con l'obiettivo fondamentale di ritardare il declino funzionale e mentale, mantenendo al contempo l'autosufficienza e la miglior qualità di vita possibile.). Il Geriatra poi potrà suggerire consigli alimentari e cambi di piccole abitudini o maggior apporto di alcune sostanze invece che altre o ancora integrazione con aminoacidi ad esempio; egli potrà aiutarvi a definire un progetto personalizzato.
Ricordiamo infine che una ripresa del 5% del peso è in grado di ridurre l’incidenza di morbilità e mortalità in pazienti anziani istituzionalizzati affetti da malnutrizione. Non sono dati da sottovalutare, si tratta di un vero e proprio approccio complessivo alla persona che davvero cura il soggetto al meglio. Oggi possiamo fare molto se non ci aspettiamo cure miracolose e pillole magiche e ci concentriamo invece sugli aspetti davvero importanti, con un buon lavoro di squadra che coinvolga anche
i parenti si possono davvero far tornare la luce negli occhi ed il calore nelle mani dei nostri cari.





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