-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

mercoledì 28 agosto 2013

Assistere i propri parenti anziani a domicilio. I vantaggi della assistenza domiciliare e della deospedalizzazione precoce

Come assistere meglio i propri parenti anziani quando necessitano di assistenza e cure?. I vantaggi della assistenza domiciliare e della deospedalizzazione precoce.


Negli ultimi anni, come si può evincere facilmente da una qualunque piramide demografica aggiornata, c'è stato un costante incremento della popolazione anziana con il conseguente aumento della richiesta di prestazioni e accompagnato dalla necessità sempre maggiore di contenere le spese che, oggi più che mai, sono sempre più un problema da gestire con attenzione e precisione.
Negli ultimi anni però è andata anche crescendo contemporaneamente l’acquisizione scientifica dei vantaggi delle cure domiciliari che hanno favorito lo sviluppo di servizi sanitari domiciliari con una nuova presa di coscienza anche del personale sanitario. 
 L’ospedalizzazione a domicilio è un tipo di assistenza comunque ad elevato contenuto sanitario, in quanto sostituisce il ricovero tradizionale intramurario per trattare a domicilio malati indirizzati all’ospedale o per continuare a curarli a casa dopo un iniziale periodo di degenza in ospedale.
Sempre più grande è diventato di recente l' interesse nei confronti dell’ospedalizzazione a domicilio specie in ppaesi attenti a questo tipo di problematiche come la Gran Bretagna, gli Usa ed Israele.

Sembra sostanzialmente si possa dire con una certa sicurezza che, l'assistenza a domicilio favorisca un minore numero di reingressi in ospedale nei pazienti seguiti in ospedalizzazione a domicilio rispetto ai pazienti che sono stati ricoverati in degenza tradizionale, sia per quanto riguarda il miglioramento dello stato funzionale sia di quello affettivo.


Pazienti anziani affetti da ictus ischemico in fase acuta ad esempio ad un anno di distanza e seguiti con questo tipo di cure, sembrano giovare di

  •  un minor ricorso all’istituzionalizzazione 
  • un minor numero di reingressi in ospedale 
  • un miglioramento del tono affettivo più significativo rispetto a quelli ricoverati in reparto.
Anche per quanto riguarda la demenza in fase avanzata si è constatato che il mantenimento a domicilio consente una riduzione dell’utilizzo di farmaci antipsicotici rispetto ai pazienti seguiti in reparti di degenza tradizionale. Tutto questo non fa che confermare ciò che emerge comunque ogni giorno di più dalla letteratura internazionale che sottolinea continuamente come il cambiamento dell’ambiente di vita possa influire negativamente sul comportamento del malato demente .
Quindi per tendere sempre più all'efficienza della cura e all'efficace utilizzo delle risorse, quando è possibile è.... sempre sentito il parere dello Specialista e del proprio Medico di Medicina Generale, dove è realizzabile con reale possibilità di beneficio per il paziente, il trattamento domiciliare per anziani affetti da patologie acute può essere efficace, sicuro, soddisfacente per il paziente ed anche per la sua famiglia .

Oggi si può affermare che l’ospedalizzazione a domicilio può essere considerata una efficace e valida alternativa al ricovero in ospedale. 
Sarebbe auspicabile in questa fase che anche il ruolo dell’Ospedale venga completamente rivisto ed inserito in una rete di servizi che seguono il paziente nella sua storia naturale, applicando un protocollo condiviso di continuità di cura, secondo un modello che potremmo definire Liquido.
Molto dovremo capire nei prossimi anni sulle problematiche delle persone anziane e sul miglior metodo per fornire cure ed assistenza adeguate, nuove degne, integrate, innovative, efficaci ed efficienti,  ma in questa fase è certamente utile approfondire questo discorso che in altri paesi ha già dato benefici all'assistito, ai familiari ed alla società e cominciare a fare davvero qualcosa di concreto fornendo supporto e risorse non solo economiche.











******
Visita anche 



Nessun commento:

Posta un commento