-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

mercoledì 11 novembre 2015

Pensarci prima per invecchiare meglio dopo.

Quante speranze sono concentrate oggi in Geriatria nel tentare si curare l'esplosione di casi di demenza? Tante!
Tuttavia, se guardiamo  i dati da una prospettiva diversa, l'eliminazione di questa condizione clinica avrà solo un impatto minimo sulla speranza di vita e non aiuterà il progredire della nostra conoscenza della biologia fondamentale sull'invecchiamento. Per questo, forse è il caso di ri-pensare ad alcune "certezze" che si sono radicate negli ultimi anni. Maggiore attenzione deve essere data a una domanda raramente posta chiaramente e in modo distinto:
-perché le "vecchie" cellule  sono più vulnerabili alle malattie delle cellule di persone giovani?
La risposta a questo problema non solo servirebbe per far progredire la nostra conoscenza fondamentale sull'invecchiamento, ma per anche promuovere la comprensione delle malattie e le cure legate all'età che avanza. Conoscere oggi la risposta a questa domanda aprirebbe, diciamocelo pure, scenari rivoluzionari per noi. Il sogno di restare giovani per sempre è dietro l'angolo? Forse dipende anche da noi.
 E' importante cominciare a chiarire intanto in che misura il processo di invecchiamento può essere limitato o forse addirittura invertito. 
In una rivista, letta di recente, abbiamo trovato queste parole che seguono, virgolettate in basso, che a nostro avviso, possono davvero stimolare una riflessione per come intendere anche il rapporto con il Geriatria (ancora oggi visto solo e troppo semplicisticamente come il medico dei "vecchi malati").
 "Se l'obiettivo principale delle nostre imprese umane e di ricerca è quello di risolvere le cause di morte, allora ogni persona anziana diventa una testimonianza di quei successi."
Passa prima dal Geriatra per una Visita.
Salire quelle scale può dire molto!!!
In questa ottica si inserisce secondo noi, adesso, in attesa di ulteriori, forse clamorosi sviluppi dei prossimi anni, il nuovo modo di intendere la Geriatria ed lavoro con il paziente, che non è più quello di aumentare soltanto la longevità umana a prescindere dalle conseguenze, ma di aumentare la longevità attiva libera da disabilità e la dipendenza funzionale. 
Ecco perchè bisogna concentrarsi su un lavoro di durata, prevenzione, e di coinvolgimento di risorse proprie dell'individuo e dell'equipe multidisciplinare condotta dallo Specialista Geriatra, anche "scommettendo" in anticipo e scavalcando l'ostacolo prima che diventi troppo alto da superare. Dunque il consiglio è di sentire anni prima, in anticipo, l'opinione dello Specialista Geriatra. Questo può aiutare a sviluppare un programma "anti-age che potremmo dire Olistico" integrato, adattato secondo le attuali, meglio note conoscenze e raccomandazioni della scienza e della ricerca dei nostri tempi. 
E ............soltanto con questi piccoli - cambia-Menti - la corsa verso il futuro ed un  futuro diverso e migliore di quanto si sia mai visto, diventa sempre più a nostra portata.
Nello studio dello specialista Geriatra un futuro diverso, migliore, più sano, più conveniente, più gratificante è già possibile, oggi. 

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