-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

venerdì 1 febbraio 2013

La pressione arteriosa negli anziani; più che il semplice controllo dei valori ......

Molto spesso il paziente anziano presenta patologie multiple e con una complessità tale, per cui una valutazione completa, che tenga conto di tutti i fattori, include sovente nel percorso diagnostico la decisione dello Specialista Geriatra di sottoporre il paziente ad un monitoraggio Pressorio delle 24 ore, così da raggiungere il miglior risultato ottenibile sul singolo soggetto, personalizzando la terapia.

Il Monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa chiamato anche ABPM, è una metodica di diagnosi molto utile in queste situazioni; serve sostanzialmente per rilevare e soprattutto monitorizzare i valori della pressione arteriosa ad intervalli regolari durante le 24 ore.

Ha diverse indicazioni cliniche, come evidenziare la presenza della ipertesione da camice bianco o per la determinazione del profilo notturno. Negli anziani è molto utile anche per evitare, rilevandoli, momenti della giornata in cui i valori pressori (per diversi motivi ) sono o possono essere particolarmente bassi.

 

 

Conoscere il profilo pressorio notturno è molto importante poichè i pazienti che vengono definiti non dipper sembrano avere un maggior rischio di complicanze

L'analisi dei dati raccolti dal monitoraggio pressorio delle 24 ore consente di suddividere i pazienti in diversi gruppi sulla base delle caratteristiche del profilo pressorio specie notturno.
Durante questo periodo infatti è fisiologica una riduzione dei valori pressori.
Questo fenomeno viene chiamato dipping.
 
Il soggetto che risponde in modo corretto alle variazioni circadiane si definisce dipper ovvero è il paziente in cui la media notturna si riduce tra il 10% ed il 20% rispetto alla media diurna.
Si definisce invece come non dipper, il soggetto in cui la pressione sistolica media notturna si riduce meno del 10% rispetto alla media diurna.
 Si definisce poi revers-dipper il paziente in cui la pressione sistolica media notturna si incrementa rispetto alla media diurna.
Si considera infine extreme-dipper il paziente in cui la pressione sistolica media notturna si riduce di oltre il 20% rispetto alla media diurna.


 
Per riassumere:
-l'età avanzata, la qualità del sonno e condizioni patologiche come l'insufficienza renale cronica, lo scompenso cardiaco congestizio possono variare la risposta pressoria ed essere motivo di monitoraggio.
-Questo strumento è dunque un ausilio importante poichè fornisce un profilo dettagliato delle diverse fasi della giornata. (utile scrivere un diario delle attività svolte da consegnare al medico al momento della restituzione dell'apparecchio)
-Saper conoscere le caratteristiche dei farmaci e adattarli al meglio al profilo pressorio; ecco alla fine perchè in molte situazioni è utilissimo avvalersi di questa arma in più nelle mani dello Specialista.


ed ancora..............per non dimenticare
domanda:
Secondo voi, i valori rilevati dal monitoraggio pressorio delle 24 ore, utili per definire l'ipertensione arteriosa sono diversi da quelli che sono comunemente associati ai valori definiti alti, rilevabili dal medico, in ambulatorio, in maniera tradizionale? 
se pensi la risposta è "si" clicca V
se pensi la risposta è  "no" clicca X









 

Nessun commento:

Posta un commento