-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

martedì 15 luglio 2014

Alzheimer ed alimentazione? Perchè non aggiungere un pò di curcumina nel piatto?

In un ottica di un ragionamento integrato e di un approccio multidisciplinare non è possibile escludere l'alimentazione dalla prevenzione e dal miglioramento di alcune situazioni, specie nella medicina moderna. Certamente, più volte in questo blog, abbiamo segnalato l'importanza, ad esempio, della correzione dei fattori di rischio cardiovascolari ma certamente è giusto porre l'attenzione sulle novità ed i progressi che la ricerca sta mettendo in evidenza ogni giorno di più.
Per questo è sempre importante approcciarsi alle situazioni con buon senso tenendo a mente le tante evidenze ed i progressi fatti dalla ricerca negli anni scorsi e correggere dunque ipertensione, colesterolo, glicemia, etc. e certamente è importante la "giusta palestra" per il sistema cognitivo.
Oggi tuttavia appare sempre più evidente che c'è un distacco patologico dal nostro "essere Umani" e che è dalla natura che arrivano spesso le migliori risposte ai nostri problemi;  oggi sappiamo che ci sono popolazioni che per abitudini alimentari hanno incidenza di malattie molto minori di altre perchè hanno conservato i prodotti che la loro storia ha sempre considerato importanti a discapito della modernità. 
Da queste poche grossolane considerazioni emerge prepotente la curiosità per "certe" sostanze e attualmente dobbiamo dire che la curcuma sta vivendo un momento di particolare interesse generale.
Considerando i limiti che abbiamo imparato a conoscere dagli entusiasmi precedenti, spesso eccessivi, oggi possiamo tuttavia dire con un certo distacco, che ci sono molte ricerche ben fatte tese a valutare i benefici della curcuma nel morbo di Alzheimer e non solo e che partono da osservazioni ed intuizioni interessanti. Molto dovrà ancora essere scritto e valutato ma è interessante conoscere ed approfondire che la curcuma sembra presentare notevoli proprietà anticancerogene, antinfiammatorie e antiossidanti. Negli ultimi anni inoltre è emerso un aspetto neuroprotettivo davvero di valore.
A differenza di molti altri antiossidanti, i curcuminoidi sono in grado di prevenire la formazione di radicali liberi ed addirittura sembrano capaci di neutralizzare i radicali liberi già esistenti.
Diversi ricercatori nel mondo sono sempre più convinti che il sistema immunitario può svolgere un ruolo cruciale nelle malattie e, forse, anche nel morbo di Alzheimer.
In sostanza quello che è emerso oggi e che possiamo affermare è che la Curcumina può aiutare il sistema immunitario a ripulire il cervello dalla beta amiloide. La cosa potrà apparire di poco conto, invece se fosse davvero efficace e confermata, sarebbe un risultato straordinario per la ricerca e la prevenzione e magari la terapia.
La beta amiloide è il principale costituente delle placche trovate nella malattia di Alzheimer e si accumula creando il danno.
Se davvero la curcuma dovesse avere queste proprietà lo confermeranno tanti altri studi da scrivere.
Intanto poichè la stessa  FDA (Food and Drug Administration) la classifica come sostanza GRAS  "Generalmente Riconosciuta Sicura",
 perchè non aggiungere un cucchiaino di curcuma nel piatto?
Ad esempio a crudo, alla fine della preparazione, conservando al meglio le proprietà, la curcuma si può aggiungere con piacere e con gusto sul riso, sulle patate, sulla pasta in bianco.
Pensate inoltre che anche sul pollo o nel vostro polpettone la curcuma può essere gustosa e ci sono mille altri modi per arricchire i vostri piatti diciamo di neuroprotezione.
Cercando nuove ricette sarete pure costretti ad aprire nuove finestre anche nel vostro bagaglio di tecniche per cucinare e stimolerete il vostro sistema neurocognitivo.
Magari questo non è il tempo delle meraviglie e delle pillole magiche ma forse inizia il tempo della conoscenza più sana, del recupero della vera sapienza antica popolare, della conservazione dei tesori della tradizione e dell'esperienza e magari alla fine anche della nostra Memoria.
Possiamo fare molto anche se non possiamo aspettarci miracoli; per questo oggi più che mai è importante per queste patologie che il Vostro Medico ed il vostro Geriatra vi seguano e vi siano vicini cercando con voi di costruire un abito su misura che si adatti alle tante specificità e peculiarità della vostra Persona nella sua unicità e per farlo è assolutamente necessario al fine della riuscita della cura della vostra persona che con il vostro medico spendiate del Tempo ( l'ultimo dei preziosi tesori da recuperare )senza ansie ed in assoluta tranquillità.


Ricordatevi di favorire sempre la ricerca scientifica ed in particolare la ricerca scientifica pubblica.


tornate a visitare questo blog,
vi aspettiamo e speriamo di esservi utili nel migliorare la vostra qualità di vita.





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