-La definizione di salute secondo l'OMS: non solo assenza di malattia ma uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale. Non basta quindi curare ma bisogna prevenire, informare, sensibilizzare, promuovere comportamenti orientati al benessere.
*Invecchiamento: lento e spontaneo processo evolutivo che attraversa le diverse fasi della vita identificate con l'età infantile, pubertà, età adulta, eta avanzata.
*Senescenza: processo di perdita della capacità di funzionare correttamente a livello cellulare con evidenti ripercussioni macroscopiche che portano alla morte.-------------------------------------------------------------------------------- (Blogeriatria by Massimo)

sabato 21 luglio 2012

Anziani ed anemia. la complessità dei problemi ed un approccio integrato


Faticabilità, stanchezza, aumento del battito cardiaco, cute pallida e perdita del colorito sottoungueale sono sintomi che possono far pensare all'anemia. Molti altri possono essere i problemi che si possono presentare con questi sintomi e segni ma adesso proviamo a concentrarci su cosa fare quando si accusano questi sintomi e si manifestano questi segni.
Per prima cosa occorre rivolgersi allo Specialista o al proprio medico di fiducia per prenotare eventuali esami che possono mettere in evidenza una riduzione dei globuli rossi (emoglobina ridotta) e una variazione dei reticolociti oltre che una riduzione della concentrazione della sideremia; è inoltre possibile che l'anemia sia dovuta d un deficit di vitamine (vit B12).
Quando si rileva un problema di questo tipo è anche importante evidenziare se ci sono eventuali perdite di sangue e per questo il medico può chiedere ulteriori esami di approfondimento diagnostico che possono variare a seconda della gravità della situazione da una ricerca di sangue occulto ad una Rettocolonscopia ad una Esofagogastroduodenoscopia.
In realtà il problema potrebbe non essersi risolto neanche dopo aver effettuato tutti questi esami; ma questo post non vuole certo essere una trattazione completa sull'argomento ( non dimentichiamo le anemie emolitiche), bensì un post divulgativo per meglio far comprendere come sintomi a volte banali come quelli che abbiamo citato all'inizio ed altri ancora più aspecifici come una lipotimia e una dispnea specie in un paziente cardiopatico devono invogliare a rivolgersi al medico nonostante la stanchezza per risolvere la situazione magari in poco tempo recuperando la propria voglia di vivere e la sensazione di benessere


Nei pazienti anziani l'anemia potrebbe presentarsi con sintomi ancora più sfumati come un improvviso peggioramento del tono dell'umore o del quadro cognitivo ed inoltre il soggetto anziano potrebbe manifestare stanchezza, svogliatezza nel compiere le piccole attività della vita quotidiana oppure accusare un dolore toracico o una dispnea ed un gonfiore agli arti inferiori improntabile e segno di edema con compromissione anche delle capacità cardiache.
Ma in un paziente anziano può accadere che l'anemia peggiori la funzionalità renale.


  • E' importante ricordare che in caso di lesioni da decubito, l'anemia può inoltre compromettere il miglioramento o la risoluzione di una "piaga da decubito" per cui nell'approccio al problema geriatrico specifico che è sempre multidimensionale e spesso complesso bisogna ricorrere ad un approccio integrato che valuti in una visione d'insieme un trattamento sistemico oltre che locale che migliori la funzionalità complessiva e l'omeocinesi e corregga ad esempio una carenza di ferro.


E' importante pertanto rivolgersi sempre allo Specialista e al proprio Medico di Fiducia e ascoltare i consigli del Medico di Medicina Generale.


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